lunedì 16 novembre 2009

2012: l'utopia

Non è una recensione, ma...
MICRO SPOILER ALERT.
Ma davvero micro; non credo di svelare nulla che non sia già presente nel trailer.

Ad un certo punto, i governi del G8 iniziano un'operazione per salvare il salvabile dalla catastrofe, creando dei rifugi sicuri; è da notare che i personaggi sono riferiti alla realtà: il presidente USA è di colore, il cancelliere tedesco è una lei, ecc.

Quando viene il momento di usare il sistema di salvataggio, la cancelliera tedesca comunica che "il presidente del consiglio italiano ha preferito restare a Roma raccolto in preghiera con la sua famiglia" piuttosto che mettersi in salvo.

A quel punto, l'intera sala è scoppiata a ridere :-)

Anche più avanti si fa riferimento all'ormai defunto capo del governo italiano, e nuovamente la sala si è messa a ridere :-)

Ah, il film è comunque discreto - andate a vederlo!

venerdì 6 novembre 2009

Canon Pixma IP4000 ed Ubuntu

Con CUPS non si possono fare le operazioni di pulizia della testina... cavoli!

Molti tengono una macchina virtuale solo per quello.

Ebbene, NON SERVE.

Ci sono delle scorciatoie nascoste tramite i pulsanti hardware: dopo aver acceso la stampante, premere e tenere premuto il pulsante di interruzione/riavvio per N lampeggi della spia verde, dove:
N = 1 -> pulizia cartucce
N = 2 -> stampa pattern di controllo
N = 3 -> pulizia cassetto
N = 7 -> alza la testina per stampare su carta grossa

Se ce ne sono altri, io non li conosco...

martedì 20 ottobre 2009

(piccole) Soddisfazioni

Beh, prima o poi doveva succedere - questione di numeri.
Ho fatto tante foto in tante regate, lasciandole sempre gratuitamente a concorrenti ed organizzatori.

Oggi, per la prima volta, uno spagnolo mi ha contattato per comprare alcune foto in cui c'era anche lui. E non una, ma addirittura SEI foto...

Ovviamente non gliele farò pagare e mi limiterò a mandare i files, ma posso segnare comunque la data da qualche parte. E dimostrare allo stesso tempo che per vendere delle foto non ci vuole poi molto.

Ah, inter nos... le foto sono anche pure bruttine, ma perché il tamron 75-300 fa un po' schifo; onestamente, non è colpa mia :-)

lunedì 5 ottobre 2009

Demolizioni

Sembra che nel messinese un responsabile avesse chiesto la demolizione di circa 1200 edifici, tutti intoccati fino ad oggi (fonte: link).


Sarebbe folle dire "I contributi dello stato andranno solo ai comuni privi di edifici abusivi"?

Direi di no...

sabato 3 ottobre 2009

Call Center "tecnologici"

L'avete mai fatto? Mi riferisco alla prima parte del video...




Confesso di averlo fatto più di una volta. Sembra che gli operatori dei call center siano tarati su una soglia massima di capacità dell'utente, e non comprendano che ci possano essere persone competenti a telefonare...

martedì 29 settembre 2009

Essere fuori mercato

Nel 2004 cambiai occhiali. Oggi, a distanza di cinque anni, mi accingo a rifarlo.


Come prima cosa sono andato in due negozi triestini, cui ho chiesto lo stesso modello di occhiali e lenti.
Costo dal primo: 520€
Costo dal secondo: 440€ dopo un sofferto sconto.

Ho telefonato ad un negozio in cadore.
Costo: 310€, comprese le spese di spedizione fino a casa. E non ho dovuto chiedere lo sconto.
Ho già fatto l'ordine, dovrebbero arrivarmi all'inizio della prossima settimana.

Ripeto: stessi occhiali, stessa marca e modello di lenti.

domenica 19 luglio 2009

Netbeans stile Ubuntu

Finora ho sempre installato Netbeans alla vecchia, scaricando un mega file dal sito netbeans.org ed installandolo.

Ho appena sistemato il mio nuovo pc e volevo continuare a fare così, ma il sito di netbeans ieri era irraggiungibile; ho scelto quindi di installarlo tramite apt. Il grosso vantaggio (spero) è che dovrebbe aggiornare molte cose da solo.

Ho dovuto:
  1. installare la Sun Java SE (pacchetto sun-java6-bin)
  2. scaricare nella cartella /temp lo zip contenente la JavaDoc di quella versione; verrà richiesto poi al passo successivo
  3. installare Sun Java JDK (pacchetti sun-java6-jre sun-java6-jdk sun-java6-doc)
  4. installare GlassFish (pacchetto glassfishv2); l'installazione creerà un dominio balordo di nome domain1; dovete cancellarlo usando l'asadmin che sta nell'installazione di Glassfish, non quello di /usr/bin. A quel punto potete creare il dominio con /usr/bin/asadmin senza usare root.
  5. installare Netbeans (pacchetto netbeans)
  6. specificare come JDK quella di Sun (per ora non sono riuscito a togliere come default l'openjdk, maledetta)
  7. installare i plugins necessari su Netbeans per gestire glassfish, ecc
  8. sistemare Derby: [ I ] scaricare l'ultima versione di Derby (dal sito) e scompattare il file derbyclient.jar in /usr/share/javadb/lib [ II ] creare un link simbolico per Glassfish (ln -s /usr/share/javadb /usr/share/glassfishv2) [ III ] controllare che le librerie siano tutte funzionanti [ IV ] nella finestra services->databases aggiungere un driver selezionando derbyclient.jar - creerà il driver per derby non embedded

venerdì 29 maggio 2009

Crepes "a la George"

Su richiesta di Paolo...


Ingredienti: per ogni uovo servono
  • un cucchiaio di zucchero
  • due cucchiai di farina
  • latte (ad occhio)
  • un pizzico di sale
  • aromi (rum, ecc)
La dose dell'altra sera era fatta con due uova; servirà del burro (pochissimo).

Montare le uova con lo zucchero ed il pizzico di sale, quindi agglomerare farina e latte fino ad avere una crema omogenea di un bel colore giallo; purtroppo non dispongo di un densimetro, solo l'esperienza può aiutare. Direi che la densità giusta è simile a quella dell'olio...

Scaldare una briciola di burro nella padella che userete per le crepes, la temperatura deve essere abbastanza elevata. Fate cadere in centro alla padella l'impasto e distribuitelo sulla padella inclinandola (va fatto rapidamente!). Dopo qualche secondo potete girare la crepe, e dopo POCHISSIMO toglierla dalla padella.

Se la pasta è troppo diluita (=troppo latte), allora si formeranno dei buchini o tenderà ad attaccarsi; se è troppo densa (=poco latte), allora l'impasto non si muoverà rapidamente nella padella ed otterrete una crepes di qualche centimetro.

Il burro non va rimesso ogni volta, direi circa una volta ogni tre crepes.

Una volta fatte le crepe, spalmate una marmellata di agrumi su metà crepes, quindi chiudete la metà senza marmellata sopra all'altra e piegate nuovamente a metà - la forma finale è nota al mondo intero.

Bene, ora siete pronti per saltarle nel Grand Marnier.
Mettete in una padella ampia:
  • zucchero
  • Grand Marnier
  • succo di arancia
  • (un po' d'acqua)
e scaldate il tutto. Quando lo zucchero inizia a caramellare (=bolle scure in superficie) mettete in padella le crepes per qualche istante, quindi toglietele e disponetele sul piatto di portata; in teoria, potete mettere più crepes alla volta.

Alla fine sono ottime se servite calde, con affianco una pallina di gelato.

Domande?

Ah, una curiosità: a Trieste le chiamiamo "omelette", pronunciato da molti "omblet".
E sì, lo so - sono praticamente Crepes Suzettes - ma senza la fiammata.

venerdì 20 marzo 2009

Convertire flv in video per il cellulare

Niente di più semplice che usare ffmpeg: io uso questo script, il cui input è il file .flv da convertire.

ffmpeg -i $1 -s qcif -vcodec mpeg4 -r 10 -b 180 -sameq -ab 64 -acodec libmp3lame -ac 1 -ar 22050 `echo$1 | sed 's/.flv/.mp4/'`


Sembra complesso, ma non lo è! E funziona, direi :-) Mi raccomando, sta ttutto su una riga.

giovedì 12 marzo 2009

(In)sicurezza bancaria

Credo che sia un post tale da rendere orgoglioso il mio capo...

Ieri avevo la necessità di incassare un assegno; operazione banale per i più, per me è sempre stata critica: ho il conto in una banca del veneto, appartenente ad un grosso circuito, e le banche locali non sempre sanno affrontare con successo l'invio di denaro ad una sorella non furlo-giuliana.

Non se ne veniva fuori, i cassieri locali non riuscivano a mandare i soldi sul mio conto extra regionale; mi hanno chiesto se conoscessi un numero magico, interno, identificante il tipo di conto ("1000" o "740"). Non sapendolo ho chiamato la filiale in cui ho il conto, mi hanno dato tutte le informazioni del caso e... dopo i saluti, l'addetta mi ha posto la domanda vitale:
Potrebbe darmi la sua data di nascita, così sono sicura di aver parlato con la persona giusta?

Ero già in modalità pre-polemica ma poi ho lasciato perdere ed ho risposto.

Due note:
  1. Ma come le viene in mente di chiedermi questo DOPO avermi dato le risposte? Se davo una risposta sbagliata che accadeva? Mi fulminava magicamente sul posto? Cancellava la mia memoria?
  2. Data di nascita... ma! La sa mezzo mondo! Che misura di sicurezza è mai questa? Da chi protegge, da un bambino che telefona per caso?

martedì 10 marzo 2009

Personalizzare bash

Non mi piace il modo in cui bash mostra le cartelle, scrivendo sempre tutto il path - la finestra di una shell si riempie presto.

Qui c'è un'ottima guida su come configurare il file
$home/.bashrc
Per quanto mi riguarda, ho sostituito i \w con \W in modo che mostri solo la parte finale della cartella.

Ho poi copiato lo script in /root e li ho:
  • attivato la forzatura dei colori
  • scritto in rosso il nome utente (\u) ed in bianco tutto il resto.
Provare per credere!

venerdì 6 marzo 2009

OpenOffice 3 su Ubuntu 64 bit

Ubuntu arriva con il VECCHIO OpenOffice (2.4), ma io voglio il nuovo!

Seguendo questa guida l'installazione è facile:

Basta aggiungere alcuni punti chiave:

  1. Bisogna scaricare la versione a 64bit, che si trova solo in inglese (basta cercare su www.openoffice.org invece che it.openoffice.org)
  2. Bisogna cancellare bene i pacchetti con synaptics, o l'installazione della parte menù fallisce (se si apre synaptics si trovano ancora pezzi di openoffice che vanno rimossi)
  3. Da qui si possono scaricare i pacchetti per la lingua italiana
  4. L'installazione del pacchetto per la modalità presentatore dal sito Sun fallisce perché è SBAGLIATA! Occorre apire il pacchetto (è uno zip), modificare il file description.xml in modo che in entrambi i punti in cui è scritto "Linux X86" appaia "Linux X86_64"

Vittoria!

Per lungo tempo, cercando "giorgio davanzo" su google veniva fuori come prima cosa il sito di un omonimo designer.

Ora questo blog è il primo risultato!!! YES!

giovedì 5 marzo 2009

Gnome Do & Gmail

Gnome Do è molto bello ed ha svariati plugins, tra cui l'interfaccia ai contatti di Gmail.

L'unico problema è inviare mail tramite il browser... ci sono varie soluzioni, nessuna mi funzionava - alcuni suggeriscono perl, altri uno script che non va; usare direttamente il link mailto:// con la google bar non soddisfa perché non usa https (mi infastidisce perché google gears l'ho settato solo sul gmail https)

Io ho preso lo script suggerito, l'ho sistemato (Eric ha dato un contributo) ed ora mi si apre la mail in una nuova scheda.

1) creare nella home un file come il seguente (eseguibile, es: open_mailto.sh):
#!/bin/sh
firefox -remote "openurl(https://mail.google.com/mail?view=cm&tf=0&to=`echo $1 | sed 's/mailto:\/*//'`,new-tab)"
(sono solo due righe, ma non ci stanno)

2) in "System -> Preferenze -> Applicazioni preferite" mettere come programma di posta
/home/pippo/open_mailto.sh %s
E funziona!

Addio Fedora, benvenuto Ubuntu

Niente, installare Fedora sul portatile non è stata una buona idea.

Mi sono lasciato convincere: ho messo Ubuntu (Kubuntu non andava), abbandonando anche il caro KDE.
Ma ho scoperto che Gnome mi piace molto! E' bastato cambiare le barre degli strumenti e mi sono sentito appagato; ora ho UNA sola barra di sotto, in stile (onestamente) windows.

Molte delle cose imparate prima sono state utili, per esempio l'installazione del plugin Java su firefox o di virtualbox; molte cose si sono risolte in modo mooolto più semplice (es: doppio schermo, audio, installazione di flash, ecc).

Ho anche scaricato e compilato Chromium, ma è ancora ben lontano dall'essere usabile; ecco uno screenshot che lo prova!
A parte il fatto che occupa 5Gb (dico, CINQUE) non ha il supporto per le tabs, ed il menù delle opzioni non esiste---lo sto cancellando or ora.

Cose che ora funzionano e prima non andavano:
  • uso del tasto fn+frecce per regolare la luminosità
  • multihead senza dover toccare files di configurazione o dover preparare scripts
  • presentazione PPT con schermo relatore
Cose cha ANCORA non funzionano:
  • audio skype
  • problema al multihead: il monitor principale è sempre l'esterno
  • problema al multihead: se si attivano gli effetti grafici impazzisce, tranne che per un'area pari alla risoluzione dello schermo interno e posta sullo schermo esterno
  • problema al multihead: le notifiche appaiono sempre nell'area di cui sopra;
  • problema al multihead: lo schermo viene catturato solo nell'area di cui sopra
  • google earth funziona male

lunedì 2 marzo 2009

Installare Fedora 10 su portatile Dell Latitude E6400 ATG




Mi sono appena preso un portatile nuovo, il Dell Latitude E6400 ATG.
Caratteristiche (in rapidità):
  • 4Gb ram (2x2024)
  • HD 160Gb, 7200rpm, free fall sensor
  • Scheda video integrata Intel X4500HD
  • CPU Intel P8400 (dual core, 64 bit, 2.26Ghz)
  • semi-ruggerized: resiste a cadute, polvere, spruzzi, ecc - e questa è la caratteristica principale.
  • Schermo 14", illuminazione LED
  • Tastiera retroilluminata
  • Webcam, microfono, bluetooth, wifi
Inoltre ho anche preso una battery slice che dovrebbe portarlo ad un'autonomia di circa 12-14 ore (usando anche la sua batteria da 6 celle, quella da 9 lo porta a 19 ore ma sporge).

La costruzione è solida, come lecito attendersi; è anche pesante (poco meno di 3kg, devo ancora fare una misura precisa). Si presenta bene, insomma.
L'unica cosa che non mi aspettavo (ma non mi dispiace) è che la protezione delle porte sia completamente amovibile. La cosa ha senso, così se non serve sempre (come a me) si può togliere e lasciare libero accesso ai connettori.

Nella mia follia l'ho preso SENZA sistema operativo. Argh!

Come prima cosa, ho provato ad installare Kubuntu 8.10 - e non c'è stato verso... l'installer non parte, come non parte nemmeno la versione live.

Sono passato a Fedora 10: l'installazione è andata a buon fine, tutto bello e fighetto. Almeno, all'apparenza... MOOOOLTE cose vanno sistemate a manina!

Qui ne metto alcune, man mano che ne trovo altre aggiornerò il post.

INSTALLAZIONE PLUGIN FLASH SU FIREFOX
Essendo una 64 bit la cosa non è banale. I passi sono:
  1. Scaricare dal sito di Adobe la versione (alpha) del plugin a 64 bit;
  2. Scompattarlo e copiare il file .so nella cartella
    /usr/lib64/mozilla/plugins
  3. installare il pacchetto nspluginwrapper (lo si può fare con yum)
  4. aprire il file /etc/sysconfig/nspluginwrapper con un editor di testo e cercare una riga che inizia con "IGNORE_WRAP" ed aggiungere
    :libflash*
  5. (ri)avviare Firefox e verificare che tutto sia andato bene (=c'è il plugin per flash) visualizzando la pagina di riepilogo plugins
    about:plugins
TOUCHPAD SYNAPTICS
Fedora 10 non usa il file di configurazione xorg.conf ma tutto l'accrocchio HAL. In teoria il touchpad è già attivo e funzionante, ma per usare le utility di configurazione occorre attivare un'opzione sulla condivisione della memoria:
  1. Aprire il file
    /usr/share/hal/fdi/policy/20thirdparty/10-synaptics.fdi
  2. Individuare il pezzo di codice che segue ed aggiungere il testo messo in grassetto:
    <match key=”info.product” contains=”AlpsPS/2 ALPS”>
    <merge key=”input.x11_driver” type=”string”>synaptics</merge>
    <merge key=”input.x11_options.SHMConfig” type=”string”>On</merge>
    </match>
  3. Riavviare
  4. Ksynaptics NON funziona, occorre installare (sempre con yum) Gsynaptics
  5. Per verificare se tutto è andato bene, leggere l'output del comando
    lshal
    che dovrebbe contenere le opzioni modificate poco sopra
IMPOSTAZIONI AUDIO
Pulse non funziona; il volume è bassissimo e l'audio va a scatti.
Soluzione (di cui non sono ancora soddisfatto, skype ancora non va bene):
  1. Aprire il file
    /etc/pulse/default.pa
  2. Trovare il seguente pezzo di codice ed aggiungere il pezzo in grassetto:
    load-module module-hal-detect tsched=0
  3. Installare tanti bei pacchetti:
    yum -y install pavucontrol pavumeter paman padevchooser paprefs alsa-plugins-pulseaudio gstreamer-plugins-pulse pulseaudio pulseaudio-core-libs pulseaudio-esound-compat pulseaudio-libs pulseaudio-libs-glib2 pulseaudio-libs-zeroconf pulseaudio-module-gconf pulseaudio-module-x11 pulseaudio-module-zeroconf pulseaudio-utils xine-lib-pulseaudio xmms-pulse
  4. NON da root dare il comando
    pulseaudio -k
Il tutto, tratto da questo post.

INSTALLARE VIRTUALBOX
Dopo aver scaricato il software dal sito SUN occorre aggiungere qualche passo:
  1. Installare questi pacchetti:
    yum install make automake autoconf gcc kernel-devel dkms
  2. Riavviare la configurazione di virtualbox:
    /etc/init.d/vboxdrv setup
  3. Aggiungere il proprio utente al gruppo di virtualbox:
    usermod -G vboxusers -a username
  4. Configurazione USB (copia-incolla da questo post, non ho ancora provato):
    1 - create a new group called “usb”;
    2 - locate file usbfs: in my case is /sys/bus/usb/drivers (I suggest to find the file with a usb device inserted;
    3 - modify file /etc/fstab inserting a line containing the right path and the number corresponding the “usb” group :
    none /sys/bus/usb/drivers usbfs devgid=503,devmode=664 0 0
    4 - command mount -a;
    5 - start VB and try...;
MONITOR DUAL HEAD
Ovvero, come mettere due schermi affiancati (e NON clonati, cosa banale), cosa ormai vitale per lavorare.
La soluzione è parziale e rappezzata, infatti:
  1. Occorre avviare uno script allo start up, ed avviandolo come si dovrebbe (/etc/X11/Xsession.d) non viene eseguito, occorre metterlo nell'autostart del desktop environment (es: $home/.kde/Autostart)
  2. Non si può impostare il monitor principale. Nel mio caso (e quasi sempre), le barre degli strumenti/desktop/ecc vengono spostati nel monitor esterno.
Le spiegazioni vengono da questo sito; con l'avvento di randR 1.3 (tra qualche mese) si potrà risolvere il problema 2.

Allora, vediamo di capire come fare:
  1. Il tutto gira intoro al programma xrandr.
  2. La prima cosa da fare è capire qual è la risoluzione dello schermo virtuale necessario; se si vogliono affiancare due schermi aventi rispettivamente risoluzione (resX_1, resY_1) e (resX_2, resY_2) servirà uno schermo virtuale di (resX_1+resX_2, max(resY_1,resY_2)).
  3. Questa informazione va inserita nel file /etc/X11/xorg.conf: occorre trovare la sezione "Screen" ed all'interno della sottosezione "display" avente il valore di "depth" maggiore aggiungere la seguente riga
    Virtual 2880 1200
    dove 2880 e 1200 sono i valori calcolati con la formula di prima
  4. Se non avete il file xorg.conf, fatelo generare (es: aprendo le impostazioni schermo e salvando le opzioni il file dovrebbe apparire) - ci sono varie spiegazioni su google su come farlo
  5. Creare uno script da inserire in $home/.kde/Autostart (se usate gnome, dovete usare la cartella di autostart di gnome)
    #!/bin/sh
    # If an external monitor is connected, place it with xrandr

    # External output may be "VGA" or "VGA-0" or "DVI-0" or "TMDS-1"
    EXTERNAL_OUTPUT="HDMI-1"
    INTERNAL_OUTPUT="LVDS"
    # EXTERNAL_LOCATION may be one of: left, right, above, or below
    EXTERNAL_LOCATION="left"

    case "$EXTERNAL_LOCATION" in
    left|LEFT)
    XTERNAL_LOCATION="--left-of $INTERNAL_OUTPUT"
    ;;
    right|RIGHT)
    EXTERNAL_LOCATION="--right-of $INTERNAL_OUTPUT"
    ;;
    top|TOP|above|ABOVE)
    EXTERNAL_LOCATION="--above $INTERNAL_OUTPUT"
    ;;
    bottom|BOTTOM|below|BELOW)
    EXTERNAL_LOCATION="--below $INTERNAL_OUTPUT"
    ;;
    *)
    EXTERNAL_LOCATION="--left-of $INTERNAL_OUTPUT"
    ;;
    esac

    xrandr |grep $EXTERNAL_OUTPUT | grep " connected "
    if [ $? -eq 0 ]; then
    xrandr --output $INTERNAL_OUTPUT --auto --output $EXTERNAL_OUTPUT --auto $EXTERNAL_LOCATION
    else
    xrandr --output $INTERNAL_OUTPUT --auto --output $EXTERNAL_OUTPUT --off
    fi
A volte firefox impazzisce e mi apre i menù nell'altro schermo... speriamo che arrivi presto randr 1.3!

INSTALLAZIONE BLUETOOTH
Piccolo passo avanti: sono riuscito a far andare il bluetooth (circa, diciamo che ora vede che esiste).
  1. Installare l'aggiornamento della Dell che si trova qui
  2. Dare da root il comandi hid2hci
  3. Sempre da root, dare il comando hciconfig
  4. Eseguire il pairing (es: con bluetooth-wizard)
INSTALLAZIONE JAVA 64bit SU FIREFOX 3
La cosa non è immediata perché molti riferimenti su internet danno spiegazioni SBAGLIATE. Io ho fatto così, e funziona:
  1. Installare JDK e JRE da 64 bit, versione >= 1.6.*
  2. Aggiornare il link per java:
    alternatives --install /usr/bin/java java /usr/java/jre1.6.0_12/bin/java 0
  3. Creare un link simbolico a libnpjp2.so:
    ln -s /usr/java/latest/jre/lib/amd64/libnpjp2.so /usr/lib64/mozilla/plugins/libjavaplugin.so
  4. Riavviare firefox
  5. Verificare che il plugin sia installato visitando la pagina
    about:plugins
GOOGLE GEARS 64bit
Google gears viene rilasciato solo a 32bit; qualche pazzo l'ha ricompilato a 64 bit.
Per installarlo basta scaricare una delle tante estensioni (es: questa) ed aggiungerla a Firefox. Conviene cercare su google, magari si trova qualcosa di più aggiornato rispetto al link che ho messo qui!

venerdì 13 febbraio 2009

The, biscotti e portatili - the day after

Ho riacceso con successo il portatile, sembra funzionare tutto.
Era rimasto tutta la notte ad asciugarsi, con la tastiera rimossa.

L'unica cosa che non funziona è la freccia "giù", dopo provo a smontare di nuovo la tastiera - magari basta pulire con attenzione... uff!

Ora aspetto con ansia l'arrivo del nuovo portatile :-)

giovedì 12 febbraio 2009

The, biscotti e portatili

Ho appena comprato un nuovo pc della Dell, il Latitude E6400 ATG. La sigla "ATG" non so per cosa stia, ma il portatile in questione è resistente ad urti, schizzi, cadute, polvere, ecc.

L'idea era semplice: vado in barca, sposto spesso il portatile, meglio non doversi preoccupare. Ed ho riso MOLTO pensando che l'esempio standard circa la resistenza all'acqua è legato a chi versa tazze di the sul portatile.

Mi sono detto: chi può essere così cretino??? Come si può fare una cosa del genere?

Ovviamente, poche ore più tardi l'ho fatto IO sul mio vecchio portatile; ho spento tutto alla velocità del fulmine, staccando batterie, tastiera e lasciandolo ad asciugare - sono abbastanza ottimista.

Ma che vergogna...

martedì 27 gennaio 2009

Linux ti odio - epilogo

E' davvero ridicolo.


Accertato che l'upgrader di Fedora ha fatto casino (tra l'altro una cosa simile capitò anche passando da FC7 a FC9), ho cercato di sistemare il tutto in vari modi:
  • disco di installazione di Fedora, modalità ripristino
  • disco di una live, reinstallando / sistemando GRUB
  • super grub disk, utility FATTA APPOSTA per questo.
Risultato: oscillavo tra "GRUB _", "Grub - error 17" e "Grub - error 21".
La causa? avviandosi da cd, per qualche strano motivo i nomi dei dischi vengono mappati in modo diverso rispetto a quello che accade normalmente (es: /dev/sdb non finiva in hd1 ma in hd2). Ergo: io sistemavo, ma una volta riavviato il sistema senza disco cercava di accedere al device sbagliato...

SOLUZIONE

  • Disconnettere uno degli hard disk (io ho tolto l'unico IDE che ancora ho)
  • Sistemare il tutto con "super grub disk"
  • Ricconnettere l'hard disk
E dovrebbe funzionare tutto (almeno, a me per ora funziona tutto).

O quasi.
Perché in realtà
  • La partizione windows non veniva rimontata perché risultava bloccata (avevo malamente interrotto un boot up di windows, QUASI colpa mia)
  • I moduli per il kernel di Fglrx non ci sono - motivo: caos nei repository di Fedora, bisogna attendere; yum vede l'aggiornamento per il nuovo kernel ma l'installazione fallisce a causa di dipendenze mancanti (spero, in realtà potrebbe essere un'altra cosa ma non mi dilungo).
Fortuna che c'è chi mi capisce!


Linux ti odio

Ogni cosa è fatta per farlo odiare.
Non esiste una operazione che non porti ad un possibile danno...

Ho avviato l'aggiornamento da Fedora 9 a Fedora 10; non l'avessi mai fatto! L'utility grafica è morta dicendo che "non c'è abbastanza spazio sulla partizione di /boot"; mi sono detto "capita".

POVERO INGENUO!

Al riavvio del sistema, grub muore dopo la fase 1. Ovvero, appare una bella scritta "GRUB _" e per andarsene è necessario un hard reset. Ma vi pare possibile? Ma chi ha progettato l'upgrader? Mi verrebbe da dire un amante di windows...

Come si può accettare che un upgrader distrugga la funzionalità di un sistema operativo, se fallisce all'inizio? non può controllare lo spazio disponibile PRIMA di fare casino?

Per ora, niente sistema grub. Ed il mio computer tace.

mercoledì 21 gennaio 2009

Last lecture

Ormai l'hanno visto in molti (ad ora, 8.610.287 persone), ma in Italia ancora poche persone. Randy Paush è stato un eccelso docente di informatica, e la sua ultima lezione poco prima di morire è un capolavoro che vi consiglio caldamente di guardare.


giovedì 15 gennaio 2009

Gatti e stelle

Ho appena finito di vedere un'intervista a Margherita Hack. Ancora brillante nonostante l'età, vive a Trieste da tantissimo tempo.

Ed ecco il motivo del post: me la ricordo!

Per essere più precisi: io ho studiato al Liceo Oberdan, e ci accedevo dall'ingresso sul retro perché più comodo arrivando da casa mia. Sulla stessa stradina c'è (o c'era?) anche uno dei due osservatori astronomici di Trieste, e più di qualche volta ho incontrato la Hack che con somma tranquillità si dedicava a dar da mangiare ai gatti di strada...

Indubbiamente, è una cosa da ricordare - se non altro, da raccontare ai nipoti.

lunedì 12 gennaio 2009

Monaci decapitati

Mi sono chiesto con cosa iniziare il nuovo anno.
Avevo in mente un post polemico sulla differenza dei prezzi del gasolio tra Veneto e FVG (lo stesso giorno: 1,22€ in FVG, 1,04€ in Veneto... e poi si lamentano...), oppure su come in Veneto ancora non conoscano l'uso del sale sui marciapiede gelati.

MA

Sabato abbiamo comprato una Tête de Moine. Per chi non lo conoscesse, è un formaggio buono (ma caro, quello nella foto costa 25€) che si mangia con un divertente attrezzo svizzero chiamato "Girolle" - nella fattispecie, uno dei tre oggetti utili mai fatti in quel simpatico paese dopo l'orologio a cucù ed il famoso (perché usato da Mac Gayver) coltellino


E' squisito! Lo si mangia a fiocchi, ricavati da una o più girate della lama sul formaggio. Sembra che tra poco ne arriverà la versione di cioccolato, studiata per poter creare riccioli di cioccolata...