lunedì 10 marzo 2008

Lauree ed abusi

Da anni mi capita di essere presente durante dissertazioni di tesi di laurea, ed ho sempre notato con estremo fastidio la presenza dei fotografi-avvoltoi; durante tutta la presentazione di dilettano a scattare foto del povero studente, seguendolo poi nei corridoi, rubando foto delle felicitazioni con amici e parenti - rivendute poi a prezzi esorbitanti.

Ora, posso capire che ad un evento mondano si presentino fotografi e cameraman, chi sceglie quella via sa già che, prima o poi, gli capiterà; questo, però, sicuramente non vale per il laureando medio, ed i fotografi professionisti presenti non possono certamente trincerarsi dietro l'abusato diritto di cronaca. Sono come degli imbucati ad una festa, venditori ambulanti che si autoinvitano e che cercano di piazzare le proprie merci sfruttando il momento di estasi in cui crollano i genitori nel post-proclamazione.

Oggi sono andato a sentire la dissertazione di un mio amico ad economia, ed ho incontrato lo stesso gruppo di fotografi/cameramen che pochi giorni prima era presente alle lauree di storia. Ora le tecniche si sono affinate:
  • mettono un flash ambientale a controllo remoto; così chiunque faccia una foto con flash ha dei PESSIMI risultati in quanto le nostre macchinette da comuni mortali non possono compensare per questa illuminazione inattesa
  • si piazzano all'uscita con televisore e telecamera, pronti a mostrare in diretta il video appena registrato - e, ovviamente, a venderlo sul posto
  • si posizionano nei punti migliori, impedendo così agli amici del candidato di fare gratuitamente ciò che loro fanno per vile denaro
Orrore degli orrori, mentre stavo fotografando il mio amico oggi la fotografa si è avvicinata e mi ha invitato ad andarmene, perché "qui non puoi stare".

COOOOOSA???

E loro che diritto hanno, mi sono chiesto? Non ho risposto come avrei dovuto perché non volevo parlare sopra l'interessantissima disquisizione economica in corso, e mi sono seduto al mio posto rimuginando.

In effetti: loro che diritto hanno a stare lì? Ovvero, qualcuno li ha autorizzati? Se sì, vorrei sapere:
  • chi li ha autorizzati
  • perché sono stati autorizzati proprio loro
  • se qualcuno all'interno dell'università o l'università stessa percepiscono qualcosa in cambio di questa concessione
Se non li hanno autorizzati ufficialmente, sicuramente sono tollerati. Altrimenti com'è possibile che possano attaccarsi alla rete elettrica dell'università per mostrare i video?

Misteri... ma indagherò.

3 commenti:

Unknown ha detto...

molto interessante, personalmente opto per la terza ipotesi "se qualcuno all'interno dell'università o l'università stessa percepiscono qualcosa in cambio di questa concessione" che è la più logica e veritiera purtroppo...

Unknown ha detto...

PS: anche perché altrimenti non credo avrebbero avuto l'arroganza di dirti "qui non puoi stare"!

Gianfranco ha detto...

Quelli sono sciacalli. Ed anche chi stampa o vende le copertine super fighe per le tesi ci specula troppo, seppure ci sia piu' concorrenza. Riguardo ai fotografi, sono rimasto in venerazione di un mio amico nel 2002, in aprile, dopo la sua tesi. Da allora e' il mio eroe. In breve, lui presenta (al Tutankamen, aula conferenze) la propria tesi, su un nuovo software peer to peer, mentre 2 sciacalli lo fotografano e lo riprendono. Nessun altro fa foto o riprese. Alla fine esce e in mezzo a tutti quelli che gli fanno i complimenti, sbuca il braccetto del fotografo che gli porge il proprio biglietto da visita."Qua puo' richiedere le foto ed il filmato della laurea.." "...non mi interessa.."..Il tipo crede di non aver capito bene e gli ri dice:"Qua puo' venire a vedere le foto e il filmato.." e lui, guardandolo, secco:"No grazie, non mi interessa". L'espressione del fotografo sarebbe stata da fotografare...