giovedì 7 febbraio 2008

Petizione per ebay

Con maggio ebay intende cambiare radicalmente il sistema dei feedback, impedendo ai venditori di rilasciare feedback negativi... ora, poiché ho già preparato una petizione con Beniamino su questo, dove spieghiamo le nostre ragioni, vi invito a cliccare qui sotto ed a sottoscriverla.


Se vi fidate, sottoscrivetela e basta; in alternativa, ecco il testo della petizione (se non vi fidate ma siete pigri, leggete solo la parte in fondo scritta tutta in maiuscolo):

Situazione attuale

Come noto il sistema di feedback pubblico di Ebay serve a valutare l'attività di tutti gli utenti iscritti, sia venditori che acquirenti. Per ogni transazione, infatti, venditore ed acquirente si lasciano a vicenda un commento sull'esperienza reciproca. Di conseguenza, per non ledere la propria reputazione, gli utenti sono indotti a portare a termine le transazioni in maniera ineccepibile: i venditori migliorano la descrizione dei prodotti, mantengono prezzi concorrenziali e si rendono disponibili agli acquirenti che parallelamente si impegnano a rispettare i termini di vendita e a pagare rapidamente. La probabilità di concludere un affare nel migliore dei modi aumenta quindi in maniera direttamente proporzionale al numero di feedback positivi conquistati nel tempo. Questo meccanismo implica la crescita esponenziale del numero di transazioni ed e' alla base del successo ottenuto finora da Ebay.

Situazione futura

Col passare del tempo l'attuale meccanismo ha dimostrato i propri limiti ed è emerso che molti acquirenti hanno ridotto o addirittura cessato la propria attività in quanto impossibilitati a rilasciare giudizi oggettivi sull'esperienza di acquisto. Accade infatti che, qualora rilascino un feedback negativo al venditore, questo a sua volta ne lasci uno negativo per ritorsione. Il volume di acquisti sul sito -così come il prezzo finale raggiunto dagli oggetti in vendita- ne risentono. Ebay ha analizzato il problema ed ha deciso che a partire da maggio 2008 i venditori potranno rilasciare agli acquirenti solo feedback positivi (o non rilasciarne). Per non capovolgere la situazione a favore degli acquirenti, Ebay ha inoltre deciso di introdurre nuove protezioni per i venditori, quali la possibilità di rimuovere tutti i feedback negativi o neutri rilasciati da acquirenti che non abbiano risposto alla controversia per oggetto non pagato, l'attesa di almeno tre giorni da parte degli acquirenti prima di rilasciare un feedback negativo o neutro in modo da promuovere la comunicazione tra le controparti ed altre modifiche minori come l'aumento del numero massimo di acquirenti bloccabili e provvedimenti più severi sulla base delle segnalazioni dei venditori in merito alla violazione del regolamento da parte degli acquirenti.

Situazione reale

L'analisi effettuata da Ebay sulla situazione attuale è valida e sicuramente condivisibile da tutti, ma la soluzione proposta si dimostra assolutamente inadeguata. Privare i venditori del DIRITTO di rilasciare feedback negativi è una soluzione completamente sbagliata perché se da un lato aumenta la propensione all'acquisto dall'altro riduce quella alla vendita; una transazione è l'unione inscindibile di vendita ed acquisto e danneggiare una delle due parti significa danneggiarle entrambe e di conseguenza danneggiare l'intero sistema. Esattamente come gli acquirenti, anche i venditori devono avere il diritto di rilasciare un feedback neutro o negativo alle controparti che non rispettino i termini di vendita. La soluzione al problema della ritorsione deve quindi essere imparziale e garantire il diritto a rilasciare feedback oggettivi da parte di entrambe le parti, sia acquirenti che venditori. Con la presente petizione chiediamo quindi a Ebay di rivedere le proprie scelte e di introdurre un meccanismo neutro:

L'UTENTE PARTECIPE DI UNA TRANSAZIONE, SIA ESSO ACQUIRENTE O VENDITORE, DEVE POTER RILASCIARE UN FEEDBACK POSITIVO, NEUTRO O NEGATIVO NON VISIBILE ALLA CONTROPARTE FINTANTOCHE' ANCH'ESSA NON HA VOTATO, OPPURE NON SIANO SCADUTI I TERMINI PER FARLO.

Questa soluzione risulta semplice da realizzare, non traumatica per gli utenti e soprattutto estremamente efficace per l'eliminazione del problema delle ritorsioni. Tutte le altre nuove protezioni introdotte servirebbero solo a diminuire la fiducia e la validità del sistema di feedback, elemento cardine del servizio d'asta online.

1 commento:

Unknown ha detto...

ah bravo, ben fatta!