sabato 12 ottobre 2013

How to change the Google+ album cover

Once upon a time, to change your album cover you had to start organizing it, hover on a picture and wait for a tiny blue ribbon to appear, then click it.


Now: not anymore.

Do not waste your time, you can hover on pictures for days without ever seeing the magical blue ribbon.

The new procedure is:
1) open the album
2) click on "organize"
3) click the "large thumbnails" icon
4) hover on the picture you want to promote, then click on the "Album cover" button that will appear:



giovedì 10 ottobre 2013

Mission: impossible

Ovvero, breve resoconto della mia missione impossibile: ottenere l'accesso al posteggio dell'università.

Breve sintesi: è probabilmente più facile passare per i cancelli di Mordor che ottenere il pass per aprire le sbarre dell'università.

Antefatto

Dopo tanti anni di sofferenza nel cercare posteggio all'università, ho finalmente diritto ad accedere al sancta sanctorum, ovvero il posteggio interno dell'ateneo.

Venerdì 20 settembre

Felice per la conquista ottenuta, ho chiamato la persona che si occupa della cosa. 

Io: "Salve, vorrei prendere il pass per entrare nell'ateneo."
Lei: "Eh ma glielo sconsiglio; vale fino a dicembre, e devo farle comunque pagare il prezzo pieno anche se è solo per pochi mesi".
A questo punto ho controllato l'integrità dei circuiti istriani ed ho detto "beh ma il corso lo tengo adesso, diciamo che mi serve ora. Quant'è?"
Lei: "25,82€".

Inter nos: sono piuttosto oculato nelle mie spese... ma direi che 25€ sono una cifra che posso spendere senza offendere l'istriano che è in me.
Ho quindi detto che "ok, lo prendo lo stesso" e mi sono fatto spiegare dove andare.

Lunedì 23 settembre

Mi sono recato nell'ufficio della persona che doveva rilasciare il pass; prima l'ho chiamata al telefono, e mi ha detto "venga pure, intanto vado in cassaforte a prendere il pass".

Al che sono rimasto un po' sorpreso: in fin dei conti, si tratta del pass per entrare nel posteggio, non di qualche magica chiave che permette di agevolare il ritorno di Gozer il Gozeriano...

Sono salito al terzo piano, ho atteso qualche minuto e finalmente la signora è giunta dicendo "mi spiace, la cassaforte si è rotta e non riesco ad aprirla. Ora chiamo il falegname, vediamo se si può risolvere... temo che dovrà tornare".

Il FALEGNAME? Per una cassaforte? Non so cosa si immagini una persona normalmente, ma per me il falegname è questo:
Mi spiace, ma come scassinatore di casseforti proprio non me lo riesco ad immaginare.
Me ne sono andato, lasciando il mio indirizzo e-mail perché mi avrebbe ricontattato lei non appena la faccenda fosse stata risolta.

Mercoledì 25 ottobre

Colto dall'ansia, ho chiamato io.
E, stranamente, la tipa intanto ha realizzato che sì, il falegname non riesce ad aprire la cassaforte.
Occorrerà fare dei preventivi per trovare una ditta che apra la famosa cassaforte.

Vabbeh, questo posso capirlo. Spesa esterna, occorre trovare l'offerta migliore... meglio mettersi l'animo in pace, ed aspettare che l'addetto prenda il volo dal giappone:

Lunedì 7 ottobre

Passano le settimane, i giorni, le ore e se li conti anche i minuti; ad un certo punto mi decido e chiamo io (sempre la stessa persona): scopro che è avvenuta la magia! La cassaforte è stata aperta.

Sorvoliamo abilmente sul fatto che mi aveva promesso una mail alla risoluzione del problema.

Martedì 8 ottobre

Le mando una mail dicendo "Al 99% passerò per il tesserino del posteggio giovedì pomeriggio, indicativamente verso le 15:15 se per lei non ci sono problemi."

Ed ottengo come risposta un "va benissimo, io fino alle 15,30 circa sono in ufficio.".

Stoltamente avevo già iniziato a gongolare, immaginando che tutti i problemi fossero stati risolti.

Giovedì 10 ottobre

Alle 15:10 torno nell'ufficio della persona in questione; con lei c'è anche la figlia (piccola), che esce nello stesso istante in cui entro io. La persona ha il monitor spento, e sta armeggiando con il telefonino (a mio modesto parere, non da poco tempo---ma è solo un'impressione).

Le ricordo chi sono, e mi viene detto "Eh, mi spiace ma dovrà tornare: io ho le chiavi della cassaforte, ma non della stanza in cui sta; la collega non c'è e non posso aprire la porta".

Ok, a questo punto mi sono incacchiato.

Le ho ricordato che ci siamo dati appuntamento per mail, ma lei non ha potuto preavvisarmi del problema perché "era in riunione fino a mezz'ora fa". 
Quando le ho chiesto "ma non poteva prelevarlo dalla cassaforte quando c'era ancora la sua collega?", non ha saputo cosa rispondere, se non un "ma poi non posso lasciare in giro queste cose".
Inoltre: sarei dovuto tornare entro martedì, perché poi lei è via per qualche giorno.

Ed a questo punto ero veramente incacchiato; diciamo a questo livello:

Per sua fortuna è intervenuta una collega, che ha avuto la brillante idea di andare a chiedere a qualcuno della ditta di pulizie di aprire la porta.

Così la collega è potuta entrare, prendere dalla cassaforte il mistico pass, consegnarmelo ed uscire mentalmente incolume dall'incontro.

Epilogo

Cosa si può pensare dopo questa esperienza? 

All'università ci sono tante persone nel ramo tecnico-amministrativo che si danno da fare e lavorano. 
Io ne ho incontrate poche, ma magari sono stato solo sfortunato.

Resto dell'idea che, se fosse possibile licenziare qualcuno, l'apparato funzionerebbe molto meglio.

domenica 28 luglio 2013

Script per previsioni vento croate

Spesso quando sono in crociera in Croazia mi è utile sapere le previsioni del vento che ci saranno nelle prossime ore; il problema è che spesso in alcune isolette la connessione internet è precaria, ed accedere al sito completo richiede ore.

Questo script scarica le previsioni delle 48 ore successive e permette di scegliere:

  • l'area da scaricare (Istria o Dugi Otok/Zara)
  • la risoluzione temporale (3 ore per connessioni veloci, 6 ore per connessioni lente).
echo "================================"
echo "Download automatico meteo Aladin"
echo "================================"
echo ""
echo "Risoluzione temporale: "
PS3='Scegli: '
RISOLUZIONI=("Elevata(3h)" "Ridotta(6h)")
ris=0
select risoluzione in "${RISOLUZIONI[@]}"
do
  case $risoluzione in
    "Elevata(3h)")
      echo "Imposto risoluzione elevata"
      ris=3
      break
      ;;
    "Ridotta(6h)")
      echo "Imposto risoluzione ridotta"
      ris=6
      break
      ;;
    *) echo "Scelta errata";;
  esac
done
echo ""
echo "Che zona vuoi scaricare?"
ZONE=("Istria" "DugiOtok")
zona="nessuna"
url="http"
select zona in "${ZONE[@]}"
do
  case $zona in
    "Istria")
      echo "Scarico Istria"
      url="http://www.prognoza.hr/aladinHR/web_uv10_SENJ_"
      break
      ;;
    "DugiOtok")
      echo "Scarico Dugi Otok"
      url="http://prognoza.hr/aladinHR/web_uv10_MASL_"
      break
      ;;
    *) echo "Scelta errata";;
  esac
done
echo ""
ora=$(date +"%H")
startFrom=$(( $ora/$ris*$ris ))
outputDir=$(date +"%Y-%m-%d %H:%M")
mkdir "$outputDir"
cd "$outputDir"
rm $zona"*.gif"
for (( i = startFrom; i <= startFrom+48; i+=ris ))
do
  printf -v j "%02d" $i
  wget $url""$j"_e.gif" -O $zona"_"$j".gif"
done
cd ..
echo ""
echo "Operazione completata"

domenica 10 marzo 2013

Redmine e Netbeans 7.3

Sto iniziando a giochicchiare con Redmine, uno strumento di project management orientato al software.

Ho da poco installato Netbeans 7.3 (che risolve molti problemi legati a Ubuntu, alcuni molto noiosi) ed il plugin disponibile non è compatibile, in quanto NB 7.3 ha cambiato la signature di alcune classi che si occupano degli issue tracker.

Ho scaricato il sorgente del plugin, fatto le modifiche, ricompilato e... funziona!

Come installarlo: scaricare ed installare i plugins che ho zippato qui.

martedì 15 gennaio 2013

Senza auto!

Bene... a fine settembre 2012 ho comprato un'auto nuova, una Audi A5 TDI con cambio automatico.
L'auto è nuova, non è un usato garantito, chilometri zero o altro.

Ogni tanto il volante diventa molto duro (al punto di doverlo girare con due mani) e si muove a scatti---diciamo che la sua rotazione non è più una funzione continua; la cosa accade in città, in autostrada, con i cerchi da 21, con quelli da 19... senza alcuna logica.

Unica soluzione: chiudere l'auto e ripartire.

Il problema si presenta casualmente, diciamo il 50% delle volte, e posso dire che non è una mia fantasia perché ho fatto provare il volante anche ad altri.

Oggi ho portato l'auto al centro Audi e durante il tragitto il problema non si è posto; faccio un giro di prova con il capo officina e... miracolo! Il volante diventa rigido; almeno, hanno verificato che il problema sussiste davvero.

Poco fa mi chiamano e mi dicono che c'è una segnalazione Audi al riguardo, e che la casa madre sta cercando una soluzione. 
Poi aggiungono che non mi ridanno la macchina, perché così non è sicura. 
E poi aggiungono che la soluzione di Audi non va bene (ma prima sembrava che non ci fossero soluzioni), e che domani dovrebbero avere una risposta da un guru Audi.

Mah... che dire... 

Logitech Unifying e Linux

Oggi mi hanno regalato una nuova tastiera della Logitech, molto bella perché è wireless e si ricarica con dei pannellini fotovoltaici incorporati.

Problema: è un dispositivo che funziona con l'adattatore "Unifying" ed io ne avevo già uno connesso al pc per il mouse. Come fare per aggiungere la tastiera all'adattatore?

Per fortuna un tizio ha scritto una "comoda" utility che risolve il problema.


  1. salvare su file il codice di "unifying_pair.c" che trovate su github
  2. compilare il tutto:
    # gcc -o unifying_pair unifying_pair.c
  3. spegnere il dispositivo da appaiare
  4. eseguire il comando da root passandogli come parametro il device dell'adattatore:
    # sudo ./unifying_pair /dev/hidraw1
  5. se tutto va bene, il programma dirà di accendere il dispositivo e si chiuderà
  6. se tutto non va bene (es: avete più /dev/hidraw*) allora conviene provarli finché non si azzecca quello giusto.
Grazie al post di questo blog per la soluzione...


lunedì 14 maggio 2012

Ubuntu e visualizzatore di immagini (Eye of Gnome) che non funziona

Da quando ho installato la nuova versione di Ubuntu (12.04), sul portatile non riuscivo più ad usare EoG: le immagini avevano tutte i colori sbagliati.

Qui ho trovato la soluzione al problema:
https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/eog/+bug/938751/comments/14

in sintesi, il profilo colore era disabilitato  (lo si vede da Impostazioni->Colore), ma c'era ancora un profilo colore configurato per X:

 xprop -root | grep ICC_PROFILE
ritornava una stringa con tanti numeri del tipo:
_ICC_PROFILE(CARDINAL) = 0, 0, 5, 4, 108, 99, 109, 115, 4, 32, 0, 0, 109, 110, 116, 114, 82, 71, 66, 32, 88, 89, 90, 32, 7, 219, 0, 10, 0, 17, 0, 10, 0, 48, 0, 28, 97, 99, 115, 112, 65, 80, 80, 76, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 1, 0, 0, 246, 214, 0, 1, 0, 0, 0, 0, 211, 45, 108, 99, 109, 115, 102, 106, 47, 208, 205, 50, 253, 177, 162, 154, 102, 196, 202, 168, 8, 180, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 0, 14, 100, 101, 115, 99, 0, 0, 1, 44, 0, 0, 0, 84, 99, 112, 114, 116, 0, 0, [ecc]

Tolto il valore con il comando:
xprop -root -remove _ICC_PROFILE
tutto ha tornato a funzionare a dovere.
Hurray!

mercoledì 24 agosto 2011

Diario di bordo - 21 agosto 2011

Alle 0815 passiamo per Akis a prendere Francesca, ma dorme ancora.
La lasciamo assonnata ed andiamo a fare colazione; Giorgio rimedia una figuraccia con la locandiera parlandole in inglese e non in italiano, ma in compenso un simpatico vecchietto di nome Mario attacca bottone e ci racconta la sua vita mescolata a barzellette.
Andiamo a fare nafta facendo attenzione alla secca, il distributore è ancora quello vecchio.
Rapidamente facciamo l'uscita, e partiamo al seguito di Akis.
Ci fermiamo poco prima di Salvore per fare un bagno, e sotto di noi c'è una granzievora che sfugge alla cattura.
Qui ci separiamo da AKis, che punta su grado. Noi continuiamo a motore, ed a Pirano facciamo una spaghettata al pesto anche se l'acqua stenta a bollire.
Facendo i conti scopriamo che in due settimane abbiamo speso 238€ a testa (incluso l'ingresso, nafta, cene, cibo, ormeggi, marina, ecc).
Arrivati in LNI abbiamo la certezza che non c'è posto... la barca riparte alla volta di Porto San Rocco, tanto serve a Nicola per lavorare nei giorni dopo.

domenica 21 agosto 2011

Diario di bordo - 20 agosto 2011

L'umido ha bagnato la coperta come un temporalone; facciamo colazione in navigazione, quindi Vasco e Pusty tornano a dormire.
La navigazione è tranquilla, e mentre Nicole e Giulia sono di Guardia l'elfo domestico Giorgio lava le sentine, la cucina, il bagno, svuota la condensa del frigo.
Quando riemerge Vasco gli viene affidato il comando ed il timone... ovviamente, ciò avviene solo quando non c'è vento e la navigazione è noiosa.
Verso le 1230 issiamo le vele e procediamo spediti, recuperando e superando Akis (che incolpa Francesca al timone).
Arriviamo a Cittanova, e ci ancoriamo sul lato nord facendo attenzione, perché verso la spiaggia c'è poco fondo.
Cosa strana: il fanale di ingresso a dritta del porto è dipinto di rosso...
Il marina è fallito e non si può ormeggiare, ma probabilmente dando una "mancia" ai marinai è fattibile.
Prendiamo un caffè su Akis, quindi andiamo a fare un giro per la città, molto bella e ricca di elementi architettonici tipicamente croati.
Tornati in barca, la brutta sorpresa: si paga anche all'ancora, 88 kune; motivo: "vuoi stare in un ormeggio riparato senza pagare?". Due osservazioni: 1) l'ormeggio non è molto protetto e 2) il molo di protezione sembra essere di epoca italiana... Akis misteriosamente viene saltata e non paga.
Maria Luisa/Franco e Nicola/Giulia vanno a cena a terra, pagando caro; noi ceniamo divinamente su Akis, con tanto di grigliata finale.

sabato 20 agosto 2011

Diario di bordo - 19 agosto 2011

Partiamo con calma, fermandoci all'ancora in una baietta a nord di Unije per fare il bagno.
Il Quarnero è tranquillo, ci sono solo dei motoscafari che via radio fanno comunicazioni del tipo "Cerca di non addormentarti" e "Prendo una birra per tenermi sveglio"; poi ci si chiede come possono capitare gli incidenti in mare...
Arriviamo a Premantura passando per una microisola piena di mucche; la baia è piena di barche, ma ci ancoriamo senza problemi.
Andiamo a nuoto fino ad Akis per la pasta, poi torniamo a riposarci.
Verso sera un parapendio motorizzato passa a pochi mettri dall'acqua e tra le nostre barche, uscendone misteriosamente incolume.
Per cena andiamo a terra, operazione resa non banale dalla presenza di rocce limacciose ed appuntite; Franco riporta indietro il tender, perché non sapremmo dove lasciarlo.
Stefano ci guida verso il "Safari bar": posto stranissimo, gestito da ragazze (carine e non).
Ci sono tanti giochi autocostruiti e dall'aspetto pericoloso, sembra di stare sull'isola di Tortuga.
Si cena con un economico e gustosissimo panino di cevapcici, quindi torniamo alla baia per la strada iper polverosa nonostante l'altissima umidità.
Giorgio/Vasco/Pusty guardano un film, quindi si va a dormire.