martedì 15 aprile 2008

Ma quale privacy?

Forse pochi sanno che con il 10 settembre 2007 sono entrate in vigore le nuove norme diramate dal garante della privacy in materia di teleselling, ovvero relative a tutto quel mondo di rompiscatole che si ostina a chiamarci ad ore improponibili per offrire mobili e corsi di formazione.
In poche parole: possono contattarvi SOLO se avete dato il vostro consenso, cosa che fu chiesta anni fa dalla telecom; come si fa a sapere se l'avete dato? basta aprire l'elenco telefonico e vedere se ci sono i simboli di un telefono (=chiunque può telefonare per pubblicità) o di una busta (=chiunque può inviarvi corrispondenza pubblicitaria).
Non ci sono e vi chiamano? Ah, c'è poco da fare. Ovvero, c'è poco che si possa fare senza GRANDI rompimenti di scatole.

Questo è quanto ho capito io, se altri sono più informati sono invitati a lasciare un commento.

Quando mi chiamano e sento odore di call center li interrompo, avvisandoli che se mi chiamano per una proposta commerciale stanno per infrangere la legge sulla privacy. La maggior parte rimane basita, come se non conoscesse neppure l'esistenza di tale norma.

Viviamo nel paese dei balocchi, c'è poco da dire...

2 commenti:

Unknown ha detto...

Io da tempo ho attaccato al telefono di casa la seguente scritta:

"Le ricordo che Lei deve registrare la mia volontà di non ricevere altre comunicazioni promozionali, come stabilito dal Garante nel provvedimento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo 2006. Se la mia volontà non viene rispettata, il trattamento dei miei dati è illecito e comporta anche sanzioni penali ai sensi del Codice sulla privacy."

Unknown ha detto...

Quello che dici è giusto.

Ma da quanto mi risulta, già la prima telefonata non andrebbe fatta.