Ci svegliamo alle 0830 ma il vento è ancora teso; Pusty e Stefano armano il surf e partono all'avventura.
Giorgio, Franco e Francesca vanno a fare acqua, disponibile solo dalle 9 alle 11; per 90 litri paghiamo 15 kune. Per riempire Akis basta un giro, per Enterprise servono 140 litri... per riempire i serbatoi usiamo il super sistema del secchio buffer più pompa elettrica (nel nostro caso, secchio usato anche per togliere nafta).
Partiamo per la veleggiata/regata con fiocco ridotto, poi vediamo che l'albero sta bene ed osiamo aprire le vele per distanziare Akis. Decidiamo di non fermarci a Rava e di seguire il vento favorevole.
Prepariamo ed issiamo il gennaker: navighiamo ad 8 nodi abbondanti.
Ci fermiamo a Zaglav per fare nafta (46 litri) e stimiamo così un consumo medio di 3 litri/h. Decidiamo di non fermarci alla fine dell'isola lunga e puntiamo a Zut: tocchiamo i 9.7 nodi! Praticamente il doppio rispetto a Sweet Lady.
Arriviamo per primi, ed i gavitelli nella baietta in cui eravamo andati anni fa sono tutti occupati. Andiamo in altri lì vicino, e mentre facciamo il bagno scopriamo che sono legati al ristorante.
Giorgio scopre intanto da dove esce la nafta: dal tappo del sensore/webasto. Ripareremo...
Andiamo a cena (obbligata perché i gavitelli sono del ristorante), con 20€ a testa mangiamo insalata di folpo, scampi alla busara e spaghetti.
Oste simpatico, buon cibo; peccato solo che non si possano lasciare le immondizie.
Mangiamo un Francy-dolce su Akis (che balla parecchio) e poi remiamo fino ad Enteprise, che è molto più riparata e ferma.
PS: qualcuno ha chiesto foto di Giorgio in surf. Non ne sono state reperite molte, questa è la migliore e più esplicativa:
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